La Dalmine – oggi TenarisDalmine – è un’azienda siderurgica produttrice di tubi in acciaio senza saldatura. Nasce nel 1906 con la denominazione di Società tubi Mannesmann, come investimento in Italia dell’impresa tedesca Deutsch-Österreichische Mannesmannröhren-Werke. Lo stabilimento di produzione di tubi sorge a Dalmine in provincia di Bergamo. In seguito alla Prima guerra mondiale l’impresa diviene di proprietà italiana. Nel 1916 il Ministero dell'industria, commercio e lavoro autorizza un corsorzio di istituti di credito guidato dalla Banca commerciale italiana a riscattare tutte le azioni della società e a depositare l’intero pacchetto presso la Banca d’Italia. Nel 1917 la società è messa in liquidazione e lo stabilimento è incorporato nell’azienda bresciana Altiforni, fonderie, acciaierie e ferriere Franchi Gregorini sino al 1920 quando viene costituita la Stabilimenti di Dalmine. La nuova società approda prima sotto l’egida della Banca commerciale italiana e, dai primi anni Trenta, sotto quella dell’Iri e della sua finanziaria di settore la Finsider, entrando così a far parte della siderurgia di Stato. Nel 1939 l’azienda muta denominazione in Dalmine S.A. e nel 1946 in Dalmine S.p.A. Nel secondo dopoguerra l’impresa avvia o acquisisce altri stabilimenti: Apuania (poi Massa) nel 1943, Torre Annunziata (Napoli) nel 1954, Sabbio e Costa Volpino in provincia di Bergamo rispettivamente nel 1956 e 1957. Nel 1954, in Argentina, la Dalmine partecipa inoltre alla costituzione della Dalmine Safta (poi Siderca, e oggi TenarisSiderca), realizzando uno stabilimento a Campana. La società nasce in partnership con la Techint, gruppo industriale multinazionale di origine italiana, fondato da Agostino Rocca, già vicepresidente e amministratore delegato della Dalmine dagli anni Trenta alla metà degli anni Quaranta ed emigrato in Argentina nel 1946. Dalla fine degli anni Sessanta, in Italia, acquisice gli stabilimenti di Piombino (Livorno) e Taranto nel 1969, e Arcore (Milano) nel 1991. Nel 1989, con la liquidazione della Finsider, la Dalmine passa sotto il controllo dell’Ilva, società pubblica che raggruppa varie aziende siderurgiche dell’Iri. Nel 1996, nell’ambito del processo di privatizzazione che investe la siderurgia italiana, Dalmine è acquisita dalla Techint ed entra in un gruppo globale che, nel 2002, raggruppa le attività di produzione di tubi in acciaio nel mondo sotto la denominazione di Tenaris. Oggi, TenarisDalmine è il primo produttore italiano di tubi di acciaio senza saldatura per l’industria energetica, automobilistica e meccanica, parte integrante di Tenaris, il maggior produttore e fornitore mondiale di tubi e servizi per l’industria dell’energia e per applicazioni industriali specialistiche con società e stabilimenti in vari paesi del mondo.